Trasporto pubblico locale: si lavora ancora per ridurre i disagi

Tagli al trasporto pubblico locale, sono già avvenute le prime modifiche riguardanti in particolare gli errori più grossolani, e la cancellazione di corse veramente importanti per i pendolari.

Tagli al trasporto pubblico locale, sono già avvenute le prime modifiche riguardanti in particolare gli errori più grossolani, e la cancellazione di corse veramente importanti per i pendolari. I disagi però non mancano ancora soprattutto in quei comuni della Valdisieve e del Valdarno che non hanno una stazione ferroviaria San Godenzo, Londa, Pelago e Reggello, dove ogni corsa di bus era realmente fondamentale.


L’Unione di Comuni Valdarno Valdisieve e Sindaci e tecnici dei comuni che ne fanno parte stanno già lavorando per apportare ulteriori correzioni agli orari dei bus. Le correzioni saranno presentate alla provincia e alle autolinee entro il 15 gennaio. Dal 1 febbraio entrerà in vigore un nuovo orario con al suo interno le proposte degli enti locali, si tratterà comunque di una rimodulazione che porterà probabilmente all’inserimento di alcune corse, che, inevitabilmente porterà alla cancellazione di altre, visto che i soldi disponibili per il TPL rimangono gli stessi e pertanto anche l’entità dei tagli alle corse di trasporto su gomma.


Attualmente questo è il quadro della situazione ed il Presidente dell’Unione Comuni Aleandro Murras ci tiene nuovamente a precisare un punto della vicenda “i cittadini in questi giorni sono venuti a lamentarsi da noi per il taglio degli orari dei trasporti su gomma, capisco la loro amarezza, ma ribadisco che non siamo noi i responsabili dei tagli. E’ stato il Governo a decidere di tagliare pesantemente i finanziamenti per il TPL, perché il 40% è un taglio davvero pesante, che mette in difficoltà le piccole comunità che hanno l’autobus come unico mezzo pubblico disponibile, unico collegamento con città e paesi più grandi. Anche questa volta il governo ha deciso di colpire i più deboli indistintamente. Vorrei ricordare anche che per quest’anno i tagli al servizio sono stati ridotti dal 40% al circa il 10% grazie allo stanziamento straordinario della Regione Toscana (188 milioni di €), altrimenti il trasporto pubblico avrebbe subito un vero e proprio collasso. I veri problemi ci saranno l’anno prossimo, se il Governo manterrà il taglio e se la Regione non potesse più sostenere il peso economico di questa decisione. Chi dice che le responsabilità sono nostre o della provincia si sbaglia di grosso o lo fa in malafede, noi come i cittadini subiamo le decisioni che vengono da Roma e con la nostra iniziativa cerchiamo di ridurre al massimo i danni”.

 

Per informazioni sui nuovi orari:

Sito Internet www.amvbus.it


Numero Verde 800.37.37.60 è attivo 15 ore al giorno dal lunedì al venerdì e 5 ore al giorno il sabato e festivi, con il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 ed il sabato, domenica e festivi dalle 8.30 alle 12.30


Sportello informazioni, presso l'Autostazione SITA di Firenze, con il seguente orario di apertura al pubblico: da Lunedì al Sabato 8.30 - 12.30 e dalle 15.00 - 18.00. L’URP è situato in Viale dei Cadorna, 105 - 50129 Firenze e rimane aperto da lunedì a venerdì 08.30 - 12.30 e da lunedì a giovedì 13.30 - 17.00 clienti.toscana@sitabus.it Fax aziendale: 055/47.82.328


Numero Verde della Regione Toscana per la gestione dei reclami 800570530 contattabile dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 19.00, in alternativa si può utilizzare l’e-mail numeroverdetpl@regione.toscana.it.


Le segnalazioni possono essere anche inviate direttamente all’Unione Comuni Valdarno Valdisieve all’e-mail segreteria@montagnafiorentina.it; o al fax 0558396634.
 

Ultimo aggiornamento: Mer, 11/11/2015 - 12:12