La manifestazione rievoca lo storico passaggio della nave che collegava le due sponde del fiume Sieve prima della costruzione del ponte.
Corso della Nave, così si chiamava il primo nucleo che ha poi portato alla nascita di Rufina. Il motivo di questo nome è molto semplice: vi era un sentiero che arrivava fino ad un piccolo guado, nei pressi del torrente Rufina, e qui dalla fine del '700 era presente un piccolo battello, che portava persone e mezzi di trasporto dall'altra parte del fiume Sieve, dove sorge l'attuale paese di Montebonello, in Comune di Pontassieve. Intorno a questo sentiero tra la fine dell'800 e l'inizio del '900 furono realizzate le prime case ed i primi esercizi commerciali, in particolare piccole botteghe e cantine. Sempre ai primi del '900 furono realizzate le prime passerelle di legno per andare da una parte all'altra del fiume, negli anni 30 fu costruita la prima passerella solida, la nave terminò il suo lavoro negli anni '20 del '900 e fu sepolta nel greto del fiume Sieve. Lentamente fu persa la memoria di questo battello, che in passato fu di grande utilità, rimase però il nome alla strada che conduceva all'imbarcazione "il Corso della Nave" (adesso divenuto via Cesare Battisti).