La Strada dei Vini

LA STRADA DEI VINI-CHIANTI, RUFINA e POMINO

Immediatamente ad est di Firenze si apre un territorio incantato. Siamo nel regno del Chianti Rufina Docg e del Pomino Doc, due vini di diversa personalità e caratteristiche, entrambi conosciuti ed apprezzati da secoli. Su queste colline che si allungano verso gli Appennini, la grande civiltà toscana si sublima in un paesaggio costellato da torri, manieri e pievi romaniche. Qui Giotto visse la sua adolescenza artistica; qui le grandi famiglie fiorentine eressero le proprie famiglie e castelli; qui la cristianità toscana ebbe alcuni tra i suoi maggiori luoghi di culto.

In questo paesaggio rimasto in gran parte incontaminato, è nata la Strada dei Vini Chianti Rufina e Pomino. Attraverso la visita alle aziende, la Strada propone un percorso alla scoperta delle tante bellezze del territorio. Il vino, prodotto principe di queste terre, diventa l'ideale compagno di un viaggio che rivela angoli di terra e di cielo inattesi. Vigneti circondati da boschi; olivi e cipressi che seguono le dolci curve delle colline; torri e campanili di pietra che svettano leggeri verso il cielo.

Questa del Chianti Rufina e Pomino è la prima strada del vino italiana che si sia data un disciplinare e un regolamento interno. Insieme al vino, la più genuina ospitalità toscana accompagnerà la visita ai castelli e alle ville delle aziende.

Ogni azienda offre suggestioni diverse, e tutte insieme raccontano la storia di questo fantastico territorio e delle famiglie che lo hanno per secoli coltivato. Questa è un'altra delle peculiarità della Strada dei Vini Chianti Rùfina e Pomino: i produttori vitivinicoli sono infatti tutti originari della zona, e le loro tradizioni familiari affondano le proprie radici nella storia del territorio. Parlando con i produttori, dunque, il turista entra in contatto con dei personaggi che hanno vissuto la storia dei luoghi e che conoscono alla perfezione gli usi, i costumi e le tradizioni di questa magica terra che dà vita a grandi vini.

 

Il Chianti Rùfina, a cura di Fabiano Guatteri (novembre 1999)

"Il Rùfina, grazie alla sua trasportabilità fu il primo Chianti a salpare verso gli Stati Uniti d'America a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. (...) Le ripide colline sono composte da terreni sabbiosi e calcarei in cui la vite prospera, esprimendosi al meglio. Il clima, inoltre, essendo più rigido rispetto a quello di altre zone chiantigiane, fa sì che i vini siano particolarmente longevi. Il Chianti Rùfina, in alcuni casi può invecchiare sino a trent'anni... e presenta colore rubino vivace tendente al granato nel corso dell'invecchiamento; il sapore è armonico, sapido con presenza tannica più pronunciata rispetto ad altri Chianti. Per questo motivo si preferisce degustarlo invecchiato, considerato che il suo sapore si ammorbidisce con il trascorrere degli anni. (...) Il Chianti Rùfina è un vino rosso corposo che con il passare degli anni acquisisce finezza. Si serve a 16-18 gradi di temperatura per accompagnare primi piatti saporiti come tagliatelle al ragù di agnello, ravioli di anatra al burro e salvia, lasagne alla bolognese, risotto con la salsiccia, stracci di pasta all'uovo al sugo di arrosto. Si serve con braciole di maiale in casseruola, gallina al vino rosso, bollito misto, spezzatino di manzo ai funghi. La varietà Riserva è adatta a essere servita a 18 gradi di temperatura per accompagnare selvaggina da pelo cucinata in umido."

 

Ultimo aggiornamento: Gio, 12/11/2015 - 17:20