L'Ambiente in pillole

Premesso che in Italia i farmaci scaduti non vengono riciclati in alcun modo, per la loro potenziale tossicità devono essere raccolti e trattati separatamente da altri rifiuti.

Premesso che in Italia i farmaci scaduti non vengono riciclati in alcun modo, per la loro potenziale tossicità devono essere raccolti e trattati separatamente da altri rifiuti. La raccolta differenziata dei farmaci è stata resa obbligatoria da un decreto legislativo che ha recepito una direttiva europea sullo smaltimento dei rifiuti. Che cosa devono fare quindi gli utenti di AER Spa? È possibile restituire i medicinali scaduti alle farmacie e agli ambulatori delle ASL (Aziende Sanitarie Locali), che dispongono degli appositi contenitori (di colore BIANCO) per la raccolta differenziata dei farmaci. I farmacisti e i responsabili degli ambulatori ASL contattano a loro volta il numero verde di AER sia per avere i contenitori che per richiedere lo svuotamento. Tutto il servizio è svolto gratuitamente da AER SpA. Quando gli utenti verificano l’assenza dei sopra menzionati contenitori possono segnalare al numero verde 800.011895 tale mancanza cui AER Spa provvederà immediatamente. Prima di consegnare i medicinali scaduti si consiglia di togliere le scatole e i foglietti illustrativi, che possono essere riciclati con la carta. Potete fare lo stesso per le pillole in flaconi di vetro, destinando i flaconi alla campana azzurra. Togliendo gli imballaggi ridurrete le dimensioni dei medicinali da portare in farmacia e avvierete al recupero tanti materiali utili. Infine, una raccomandazione: fate molta attenzione a non lasciare i farmaci (pillole, flaconi, ecc.) alla portata dei bambini, potrebbero ingerirli con gravi conseguenze!

Ultimo aggiornamento: Mer, 11/11/2015 - 12:12